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Lo usiamo in media tre ore al giorno. Seguiamo i nostri amici, i nostri vip preferiti e i nostri interessi. Instagram ormai è uno dei social più usati, anche dai nostri recruiter! È bene curare il nostro profilo in modo che ci rappresenti al meglio.

Come? In poche semplici mosse.

 

Reminder di partenza: Non esiste il profilo Instagram perfetto, ma esiste il profilo che funziona. Non serve giocare con mille trucchi e ricercare gli hashtag più improbabili: la strategia dei profili social di successo è parlare di se nel modo giusto. Bisogna creare uno storytelling incentrato su se stessi.

In molti si concentrano sul nome: c’è chi preferisce scrivere semplicemente il proprio nome, chi ci crea giochi di parole o si inventa un suo nickname e chi inserisce la propria professione. Nessuna delle tre scelte è sbagliata: scegliete ciò che vi fa sentire più a vostro agio. Gli utenti si ricorderanno di voi comunque!

 

Nel social delle immagini per eccellenza, la foto profilo è distintiva. Deve essere una foto che vi ritrae: non mettiamoci un personaggio famoso, nemmeno una bella foto che avete fatto al panorama. E non cambiamola spesso: è la foto con la quale vi riconosceranno. Deve essere “iconica” e riconoscibile.

 

La bio è la parte più importante: presentatevi in base al taglio che volete che abbia il vostro profilo.

Siete creativi e volete parlare di voi in maniera più personale? Via a emoji e frasi simpatiche o romantiche per definirvi.

Siete invece dei professionisti e volete creare un profilo per parlare della vostra attività? Scrivete la vostra professione e lasciate il link al vostro sito o create un profilo aziendale e fate in modo che gli altri utenti vi contattino via mail o telefonandovi.

Un grosso no a citazioni o frasi già sentite: lo scopo qui è essere originali!

 

Le storie sono quelle che adesso generano più appeal. Durano solo 24 ore ma non per questo dovreste sottovalutarle, sono molto utili per farsi conoscere più da vicino. Possiamo anche salvarle nei contenuti in evidenza sotto la bio e raggrupparle per categoria, per esperienza o per argomento. Qui l’importante è metterci la faccia!

Se siete degli artisti, la vostra visione del mondo è già particolare. Non dovete far altro che farla vedere anche agli altri! I retroscena della composizione di una canzone, il posto dove avete scritto il vostro libro, il set fotografico della giornata, gli schizzi di un nuovo abito da realizzare: far vedere i dietro le quinte e raccontare un pezzetto delle proprie giornate è la cosa più interessante.

Se siete dei professionisti, far conoscere la vostra attività tramite Instagram è un metodo infallibile per attirare nuovi clienti: coinvolgeteli con dei sondaggi e fategli conoscere delle curiosità sul vostro lavoro. Potreste anche creare dei mini format nelle vostre storie per parlare di argomenti particolari oppure potreste dare agli utenti un appuntamento per usare la funzione domande o per fare una diretta in cui rispondere alle domande live.

No a spiegoni da venti storie in termini tecnici su argomenti di dubbia importanza. Non è una conferenza e internet è decisamente severo nel giudicarvi.

 

I post devono avere una didascalia adeguata al nostro scopo: se ad esempio siete degli storyteller o dei blogger i vostri post dovrebbero essere ricchi di contenuti che rimandano al vostro blog, se siete artisti o fotografi o videomaker i vostri post riguarderanno i vostri progetti e le didascalie dovrebbero descrivere il vostro lavoro o il vostro stato d’animo nel momento in cui lo avete realizzato, se invece siete dei professionisti dovreste creare dei post ad hoc per pubblicizzare le vostre attività, per coinvolgere i clienti con annunci di novità o contest e per chiarire argomenti di cui avete parlato con la community e spiegarli in maniera chiara. Sono informazioni che gli utenti ricercheranno e che riguarderanno nel momento in cui seguiranno il vostro profilo e vorranno conoscervi meglio.

No a post senza filo conduttore, visivamente disconnessi o con toni di colore troppo diversi.

 

Regola d’oro: spontaneità!

La condivisione crea connessioni, fa conoscere nuove persone, crea community e ispirazioni nuove. Instagram è un’opportunità di raggiungere ed essere raggiunti. Si sta esaurendo quella tendenza che premiava chi pubblicava la foto perfetta o aveva il profilo Instagram “da manuale”: ora la maggior parte degli utenti preferisce seguire chi gli racconta qualcosa di vero, chi offre spunti o li ispira e chi li fa ridere.

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