Alleate dei nostri piatti e del nostro benessere, le piante aromatiche, oltre a dare un tocco green in casa, aggiungono aroma e profumi alle pietanze senza appesantire e sono ricche di proprietà benefiche per la salute.
Coltivare le piante aromatiche in casa per averle sempre fresche non è difficile. Anche se richiedono meno attenzioni rispetto alle altre piante dell’orto, bisogna comunque dedicare loro le giuste accortezze.
E se non avete un pollice verde affermato o vivete in appartamento, non vi preoccupate. Le piante aromatiche sono facili da coltivare e da curare e non richiedono né luce particolare né spazi molti ampi e anche chi non ha un giardino o un pezzo di terra può facilmente coltivare il proprio orticello in balcone.
Dalla salvia al timo al rosmarino fino a origano e prezzemolo: sono le erbe aromatiche che non devono mai mancare nella vostra cucina.
Le varietà di piante aromatiche più comuni
Salvia
La salvia è una pianta perenne e sempreverde di origine mediterranea e una delle erbe aromatiche più conosciute e utilizzate in cucina. Con un odore facilmente riconoscibile, la salvia è una pianta che ama il caldo e il sole ma è comunque molto resistente al freddo e si adatta ad ogni tipo di terreno. Teme invece l’umidità e i ristagni idrici.
In inverno, per ripararla dal gelo, bisogna fasciarla in un telo di plastica.
Timo
Il timo è una pianta aromatica sempreverde che fa parte della famiglia delle lamiacee. Non richiede particolari cure, ama vivere in luoghi soleggiati e in terreni umidi ma non impregnati.
Non tollera le basse temperature quindi in inverno è meglio tenerla in casa in un angolo soleggiato ma lontano da fonti di calore artificiali.
Rosmarino
Il rosmarino è un arbusto perenne sempreverde che ha bisogno di una temperatura mite per crescere rigoglioso. E’ una pianta mediterranea quindi, nonostante ami il caldo, si adatta bene anche al freddo (ma può essere danneggiata da gelate invernali di lunga durata).
Richiede un’irrigazione costante durante il primo anno di vita, poi basta bagnarla con molta moderazione.
Origano
L’origano è un’erba aromatica rustica e facile da coltivare. Per poter svilupparsi al meglio ha bisogno di temperature miti e di sole e deve essere innaffiata solo quando la terra è ben asciutta. Durante la stagione invernale è meglio tenerla dentro casa per permettere una crescita costante tutto l’anno.
Prezzemolo
E’ una pianta aromatica biennale che appartiene alla famiglia delle Apiaceae. E’ ricca di proprietà e una delle aromatiche più usate in Italia. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ama avere costantemente acqua e si può seminare durante tutto l’anno e si raccoglie 2-3 mesi dopo.
Basilico
Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia delle lamiacee che per poter crescere sana e profumata ha bisogno di un terreno umido e necessita di molta luce (ma teme i raggi diretti del sole). In inverno bisogna spostare la pianta in casa, posizionandola su un davanzale per far sì che sia esposta alla luce.
L’erba cipollina
E’ una pianta aromatica perenne con un sapore simile alla cipolla. Fa parte della famiglia delle Amarillidacee a cui appartengono anche cipolle, aglio, scalogno e porro. Gradisce essere posizionata in una zona luminosa, fresca e ventilata, ma vegeta bene anche in mezz’ombra. Per utilizzarla in cucina basterà tagliare con una forbice la quantità di foglie che servono per insaporire i vostri piatti.
La menta
La menta è una pianta perenne sempreverde che non ha particolari pretese e resiste bene al caldo e al freddo. E’ molto resistente se piantata in un terriccio leggero e ricco di humus, in una zona fresca e soleggiata.
Evita di piantare la menta insieme ad altre piante aromatiche perché, essendo una pianta infestante, ne pregiudicherebbe la sopravvivenza.
Prendersi cura delle piante aromatiche a casa
Nonostante siano facilmente reperibili al supermercato o dal fruttivendolo, c’è chi ancora oggi preferisce coltivare da sé le piante aromatiche per averle comodamente a portata di mano.
Coltivare le erbe aromatiche in vaso sul vostro balcone, sul terrazzo o dentro casa è più facile di quello che sembra e sono proprio l’ideale per fare pratica nel mondo del giardinaggio.
Basta imparare a conoscere il periodo migliore per la semina o l’impianto, il tipo di vaso da usare, quanto annaffiarle e come preservarne il benessere.
Prima di tutto, quando si compra la piantina nel vaso di plastica è opportuno procedere alla rinvasatura dopo circa una ventina di giorni. La rinvasatura è opportuno farla in vasi di terracotta precedentemente riempiti di terriccio ricco di sali minerali e coperti di sassolini alla base, utili per evitare ristagni di acqua.
Inoltre è fondamentale la scelta del luogo per la coltivazione delle erbe aromatiche.
Il posto giusto è lontano da fonti inquinanti, al riparo dal freddo e dal vento e in terreni ben drenati che evitino ristagni d’acqua e liberi dalle infestanti. Come per le altre piante, anche per le aromatiche serve intervenire tempestivamente in caso di malattie crittogamiche o di attacchi parassitari ed è opportuno eliminare periodicamente foglie, fiori e rametti secchi.
Affrontando il discorso nello specifico, per quanto riguarda la menta, basta tenerla in un vaso di terracotta sempre umido e ben drenato ed esposta al sole.
L’erba cipollina invece è meglio coltivarla utilizzando un vaso in plastica o metallo. A differenza della maggior parte delle piante aromatiche, non ha bisogno di molta luce per prosperare.
Il basilico, quando viene acquistato in contenitori di plastica, deve poi essere travasato in vasi di coccio più grandi, tagliando con le forbici i rametti che tendono a fiorire nel punto in cui si forma la spiga.
Il rosmarino ha bisogno di terra per rose a cui aggiungere sotto il terriccio del materiale drenante per evitare i ristagni di acqua.
Poi c’è il prezzemolo che necessita di un terreno ricco di sostanza organica e un buon drenaggio e deve essere posizionato sul balcone orientato a sud ma all’ombra di altre piante.
Per il timo invece serve mantenere questa pianta umida spruzzandola leggermente di tanto in tanto.
Infine per quanto riguarda la salvia, tenete a mente che si presta bene alla coltivazione in vaso ed è quindi un’ottima pianta da tenere sul balcone o sul terrazzo. Quello a cui devi fare attenzione è l’irrigazione che deve essere moderata e la potatura dei rametti da fare a fine marzo per ottenere un arbusto che non superi i 15 cm di altezza.
Per prendersi cura delle erbe aromatiche si può anche adottare l’idrocoltura che prevede la radice della pianta a diretto contatto con l’acqua senza l’uso della terra. Certamente una tecnica adatta a chi non ha spazio all’esterno ma ha una bella finestra luminosa.
Classe 1984. Vicentina doc. Blogger, copywriter e social media manager.
Vivo di caffè e polpastrelli sulla tastiera e credo che il Web 2.0 sia meglio del Paese dei balocchi”