1 0
Read Time:6 Minute, 20 Second

La vita è strana. Passi 27 anni – togliamo i primi cinque, due di beato far nulla e tre di asilo, che tutto sommato era un programma mattutino accettabile – a detestare il lunedì, talmente tanto da rendere anche la domenica una giornata deprimente, colpevole solo di precedere il primo giorno della settimana lavorativa.

Lunedì, da dies Lunae: secondo gli antichi l’astrologia, nella prima ora del giorno regolava la vita degli esseri umani, sulla base dell’influsso dei pianeti. Il che significa che se sei nato sotto il segno del Cancro – e lo sottoscrive una Cancro ascendente Scorpione, praticamente psicopatia a briglia sciolta – la prima ora del lunedì mattina è meglio se la passi a dormire. O comunque a svolgere un qualsiasi tipo di attività che non comprenda interazioni con altri esseri umani.

Poi, ti capita un articolo: 10 motivi per amare il lunedì.
Chiamatelo amore per la sfida, che con ogni probabilità arriva dalla metà scorpionica, o forse era l’ottimismo del venerdì tardo pomeriggio, ma tra vari titoli ho scelto questo.

Risultato: stamattina è lunedì e io sono di buonumore, o per lo meno non ho ancora sentito la necessità di sparare a vista, e siamo già oltre le otto quindi ho ragione di pensare che dovrei averla sfangata.

1. Alimentazione

Il weekend, per antonomasia è un momento in cui la dieta, reale o pretesa che sia, va a farsi friggere. Letteralmente. Si beve (sì, due gin tonic valgono come un piatto di pasta, è una cosa ingiusta e orribile ma è vero), si tende a mangiare più fuori che a casa, e Dio sa con che olio hanno cucinato la cosa che ti arriva sul piatto. Senza contare tartine, noccioline, olive e patatine che, non so voi, ma io durante gli aperitivi ho la tendenza a non considerare cibo. E dopo un paio di bicchieri di vino e tutta quella roba, ho anche il coraggio di chiedere dove si va a cena.
E qua, bisogna ammettere che già la colazione del lunedì mattina è di conforto: dovremmo già sentirci migliori solo vedendo il nostro tè verde, la spremuta, le fette biscottate e la marmellata. Per poi andarcene in ufficio soddisfatte di noi stesse e con la bottiglia di Sant’Anna sotto il braccio.

2. Facce allo specchio

Per tutti i motivi di cui sopra, di solito sia il sabato che la domenica lo specchio non rimanda l’immagine dello sguardo luminoso e la pelle perfetta che abbiamo dopo una notte di riposo, magari con una giornata di detox alle spalle. Il bello del corpo umano è che si distrugge facilmente, ma altrettanto facilmente si riprende. Basta davvero una domenica di relax, tanta acqua, movimento e mangiar sano – non intendo finocchi crudi, si può mangiare bene anche senza umiliarsi in questo modo – per vedersi il giorno dopo più carine. E quel giorno dopo è il lunedì.

3. Lo Sport

La settimana si apre con il giorno in cui si è più produttivi a livello sportivo. Ovvie cause del dato di fatto, sono i sensi di colpa e la giornata di riposo che precede il lunedì, che dovrebbe darci la carica giusta.
La soddisfazione di una sessione di sport andata bene rimette al mondo, ed è proprio questo il giorno in cui possiamo arrivare alle nostre performance migliori.

4. La Spesa

Più che un articolo per rivalutare il lunedì, sembra un elogio della domenica ma non fatevi ingannare: continuo a nominarla solo perché c’è una stretta correlazione tra i due giorni. A fine lettura capirete che è lei la colpevole, o meglio è il giorno che, se sfruttato bene, permette di apprezzare il lunedì.
Ormai da qualche anno è scattata la moda della spesa domenicale, che non significa chiudersi al supermercato con luci al neon e aria condizionata, ma passeggiare tra i mercati all’aperto – che siano i soliti rionali o quelli itineranti con prodotti Bio e a km0 – assaggiando e comprando, da soli, in coppia o con amici.
Quando si dice prendere due piccioni con una fava: dedicare qualche ora domenicale per svolgere un’attività (di solito noiosa) in modo più piacevole del solito, per trasformare un momento topico del lunedì mattina, quello dell’apertura del frigo, in un attimo di gloria. Mai sottovalutare il momento dell’apertura del frigo del lunedì, è qualcosa che può cambiare la giornata: un frigorifero ben fornito da gioia di per sé, ma ti permette anche di non pensare “oggi devo trovare il tempo per la spesa”.

5. Il lunedì non si esce

Ovvero ma chi l’ha detto. Perché andiamo a letto di buonumore il giovedì sera? Per l’aspettativa del weekend.
Perché durante il fine settimana ci si riposa, non si lavora (che poi non vale per tutti), e si esce. Se fare vita sociale rientra tra i motivi per cui amiamo il weekend – amate, voi non sociopatici – perché non estendere il concetto al lunedì? È chiaro che non si fanno le quattro del mattino ma un aperitivo, un cinema, una cena fuori.
Sfatiamo questo mito del lunedì sera a pane, acqua e Netflix: un giorno della settimana come un altro non ha nessuna colpa, se siamo noi i primi a etichettarlo come giornata noiosa.

6. I Buoni Propositi

Il lunedì è un po’ come il primo gennaio o il primo settembre. Se la settimana appena passata non ci ha soddisfatti, che sia per colpa nostra o per agenti esterni, è sempre “da lunedì” che si cambia musica. Non è un motivo valido per volergli bene? Nuovo inizio, stimolo a fare di più o fare meglio. È come se il lunedì ci supportasse nel cambiare le cose che non ci piacciono, di noi stessi o della nostra vita.

7. Blue Monday

Saldi fuori stagione, per un giorno. Nient’altro da aggiungere, se l’esistenza di un lunedì più antipatico degli altri implica la possibilità di concedersi un’oretta di shopping – a fine giornata, ma con meno sensi di colpa – datecene due.

8. Meno Folla

Può sembrare un’ovvietà ma non lo è. L’Italia è un paese meraviglioso anche grazie alle sue bellissime città, che attirano turisti da tutto il mondo: io vivo a Roma, e non augurerei al mio peggior nemico l’attraversamento di Piazza di Spagna il sabato alle quattro del pomeriggio, soprattutto quando fa caldo.
Esagerata? Provateci. Venezia, Firenze non ne parliamo nemmeno.
Certo, il turismo aumenta in certi periodi dell’anno, ma anche i cicli settimanali influiscono notevolmente: se si ha il tempo per una breve passeggiata in pausa pranzo, il lunedì è tutta un’altra cosa.
Non serve prenotare al ristorante, molta meno fila in gelateria, si aspetta di meno per il caffè.

9. Pulizia

Va anche detto che il lunedì, di solito è una giornata che inizia in modo un po’ più limpido: le strade sono pulite – altra conseguenza positiva del non avere la folla da weekend tra i piedi – e, se avete qualcuno che vi aiuta in casa o in ufficio, il primo giorno della settimana lavorativa è sempre la giornata in cui a casa si riprende un ménage domestico più ordinato mentre in ufficio la scrivania non sembra più il quartier generale di Attila e i cestini svuotati: un toccasana per la nostra concentrazione.

10. Lunedì prossimo è il giorno più lontano nella tua settimana


Dedicato allo zoccolo duro dell’odio al lunedì. Agli ultras, agli irremovibili, a quelli che non si convinceranno mai: un valido motivo per amare il dies Lunae c’è, e consiste nel fatto che dovrà passare una settimana intera prima di viverne un altro. Se ci pensate, il venerdì è molto più vicino.

Happy
Happy
100 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %