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Ridurre lo spreco di plastica in casa in 5 mosse
Ogni minuto, ogni giorno, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini: il mare non è una discarica!
– Greenpeace –
La plastica è il materiale più inquinante presente oggi nell’ambiente perché risulta essere il più diffuso, a tal punto che l’ONU ha definito l’inquinamento da plastica il più pericoloso in assoluto.
I numeri in effetti sono allarmanti: la produzione di plastica è passata da 15 milioni di tonnellate all’anno nel 1964 a oltre 400 milioni di tonnellate ai giorni d’oggi e solo il 3% viene realmente riciclata.
Non è facile vivere senza consumare plastica, ma per un mondo più pulito e per limitare la dispersione della plastica nell’ambiente, è necessario ridurne drasticamente il consumo e lo spreco partendo da piccoli gesti quotidiani.
Certo, l’inquinamento da plastica è un problema globale, ma tanti piccoli gesti concreti di ogni singolo messi assieme si trasformano in un grande aiuto per il nostro Pianeta. Ecco perché dovremmo tutti iniziare a ridurre lo spreco di plastica.
Come ridurre lo spreco di plastica in casa in 5 mosse
Tanti sono gli oggetti fatti di plastica che fanno parte della nostra quotidianità, ma per rispettare l’ambiente è necessario investire su soluzioni e accortezze che aiutino a ridurre l’uso della plastica.
Pensate che ogni volta che mangiamo e beviamo sostanze contenute in particolari tipi di plastica, stiamo bevendo e mangiando plastica, e che gran parte di quella che consumiamo finisce nei nostri mari e nell’ambiente in cui viviamo.
Forse è davvero il caso di iniziare a fare qualcosa per ridurre lo spreco di plastica e salvaguardare l’ambiente.
Ecco 5 semplici mosse per iniziare a vivere uno stile di vita più green e plastic-free e sentirsi amici dell’ambiente.
Riduci lo spreco di plastica iniziando ad eliminare i sacchetti della spesa
Ogni anno vengono utilizzati da 5 miliardi ad un trilione di sacchetti di plastica monouso in tutto il mondo. Una tra le forme più diffuse di rifiuto plastico.
Ecco perché risulta davvero importante eliminare del tutto le buste di plastica per fare la spesa e utilizzare quelle riutilizzabili di stoffa o di tela, resistenti e anche esteticamente più gradevoli.
Tenetele in macchina, nello zaino, in borsa così da averle sempre a portata di mano.
Avere una borraccia personale
L’Italia è il Paese in Europa che consuma più acqua in bottiglia e ogni giorno ne usiamo circa 44 milioni. Sorpresi?
Uno dei modi più semplici per allontanare la plastica dalla propria vita è quello di utilizzare borracce o thermos.
Non è certamente difficile abituarsi a bere durante il giorno – quando siamo al lavoro o fuori casa – usando una borraccia. Pratica e da riutilizzare infinite volte, meglio se termica, così da mantenere la temperatura del liquido che portate con voi. Basta riempirla con l’acqua di un erogatore o a casa e il gioco è fatto.
Optare per i detersivi e detergenti alla spina
Acquistare detersivi e detergenti sfusi non è mai stato così facile ed è un altro modo per eliminare la plastica in casa.
Ormai la maggior parte delle grandi catene di supermercati ha la linea di prodotti sfusi sia per l’igiene della casa che della persona. Il risparmio è concreto seppur variabile: -30% per i detersivi e addirittura -70% per i detergenti.
Se non sapete dove trovare questi punti vendita sostenibili e “no spreco” nella vostra regione, sul web potete trovare tutte le informazioni su questi negozi.
Usare contenitori di vetro
Se solitamente pranzate al lavoro, all’università o fate spesso delle gite fuori porta, è consigliabile utilizzare contenitori di vetro.
Il vetro è molto più sostenibile della plastica e si presta ad essere lavato e sterilizzato con facilità.
Evitate i contenitori in plastica e la pellicola in cellophane per riporre cibi e avanzi.
Comprare cibo non confezionato
Il cibo sfuso senza packaging rappresenta una valida alternativa decisamente più eco sostenibile e salutare rispetto al cibo confezionato. Perciò quando possibile evitate i cibi surgelati, merendine e snack preconfezionati e la frutta e verdura già imballata. Oramai si possono acquistare diversi prodotti non confezionati – dalla carne alla frutta alla pasta e ai cereali – e oltretutto l’acquisto di cibo sfuso garantisce ottimi prezzi e un’ottima qualità dei prodotti.
Ora che sappiamo come poter ridurre il consumo di questo materiale in casa, iniziamo a diffondere questa ondata di ecosostenibilità. Diffondere questo stile di vita è un nostro dovere.
Classe 1984. Vicentina doc. Blogger, copywriter e social media manager.
Vivo di caffè e polpastrelli sulla tastiera e credo che il Web 2.0 sia meglio del Paese dei balocchi”
