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Come progettare il proprio logo

Pubblicato il: 17 Gennaio 2020 Pubblicato da: Work Wife
Come progettare il proprio logo
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Read Time:1 Minute, 59 Second

Il logo è il primo contatto visivo che le persone avranno con il tuo brand. È la parte più iconica di un’azienda, la rappresenta in tutte le occasioni e riassume il suo modo di essere in un marchio riconoscibile. Per questo il logo, soprattutto oggi che viviamo in una società che ha tutto fuorché il tempo, ha un ruolo fondamentale. Se ne parla anche in questo articolo: “Logo efficace: come progettarlo”.

Com’è fatto un logo?

Di solito è costituito da un simbolo, un’immagine grafica, qualcosa che è identificabile con facilità. Ovviamente, per far sì che il logo funzioni ci sono diverse regole da seguire. Ecco qualche consiglio.

Un logo deve innanzitutto rafforzare l’immagine del marchio, diventare un tutt’uno con il brand in modo da essere uno strumento mnemonico e identificativo per le persone che lo guardano. Esistono loghi talmente famosi da essere entrati nell’immaginario collettivo, come il baffo della Nike o la mela di Apple.

Ancora oggi, per costruire un buon logo si parte da carta e penna e non dal digitale. I metodi classici stimolano di più la fantasia e liberano la creatività.

Non trovi ispirazione?

Dai un’occhiata ai loghi di maggiore successo e guarda come si sta evolvendo il modo di comunicare all’interno del tuo settore di riferimento.

Spesso per rendere il logo ancora più riconoscibile si ricorrere al pay off, cioè una frase breve e d’effetto inserita sotto al logo, che riassume in modo sintetico l’essenza dell’azienda stessa. Di esempi ce ne sono diversi: dal “Just do it” di Nike al “Taste the feeling” di Coca Cola: poche, semplici parole che rimangono scolpite nella memoria e consentono al logo di essere ricordato.

Non usare troppi colori spesso occorre un po’ di pazienza prima di trovare lo stile più adatto alle nostre esigenze, e online ci sono molti tool che ti possono aiutare a trovare la cromia perfetta per il tuo progetto.

Non seguire le mode: anche se il mondo cambia velocemente, il tuo marchio deve sempre essere coerente. Ciò non significa che non dovrai mai cambiare, ma non dovrai mai stravolgere il logo nel corso del tempo: bisogna sempre garantire una certa continuità visiva e grafica con quello precedente.

Ora che sai quali sono gli aspetti principali per creare un logo efficace, non ti resta che prendere carta e penna e provare!

 

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Pubblicato in: #IORESTOACASA, Imprenditorialità, LavoroTagged : consigli,design,freelance,imprenditorialità,impresa,lavoro,logo,presenza online

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